Dopo aver spacchettato il mio Commodore 64 e averlo trovato ancora funzionante, provo l'unboxing del suo Floppy Disk Drive 1541. Avrò la stessa fortuna?
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Un contest sul linguaggio PILOT
Pubblicato il 4 nov, 2022
Il Pilot è un antico linguaggio di programmazione che risale al 1968, ma c'è ancora chi organizza contest basati su questo linguaggio. Se volete vincere un videogioco su Steam, potete cimentarvi realizzando un gioco o un programma divertente. Vediamo di che si tratta!
Da una descrizione al modello 3D!
Pubblicato il 3 nov, 2022
Diamo un'occhiata a DreamFusion 3D, un sistema che promette di creare modelli tridimensionali a partire da una descrizione. Vediamo di che si tratta.
Simuliamo un ciclotrone?
Pubblicato il 2 nov, 2022
Dopo aver esplorato gli effetti dei campi elettrici e magnetici sulle cariche elettriche, combiniamoli per simulare un ciclotrone, un acceleratore di particelle ideato da Lawrence nel 1929. Per una simulazione accurata è necessario aumentare il passo temporale della simulazione, ma anche a 60 fps l'idea di come funziona è accettabile per basse velocità.
Creare avventure testuali per C64 (II)
Pubblicato il 1 nov, 2022
Come sviluppare avventure testuali per il Commodore 64? Avevamo già mostrato un metodo tempo fa. Ora scopriamo come farlo utilizzando AWS 3.2, uno stumento di sviluppo creato da Aristide Torrelli.
Cosa sono steering e flocking?
Pubblicato il 31 ott, 2022
OpenSteer è una libreria C++ di quasi 20 anni fa. Grazie ad essa era possibile guidare in modo realistico il movimento sulla mappa degli NPC secondo varie modalità. In tempi più moderni, è quello che si può ottenere per esempio con la NavMesh di Unity. Vediamo di cosa si stratta.
Un nuovo MUD in italiano
Pubblicato il 29 ott, 2022
"Run With Wolves" è un nuovo Multi User Dungeon in italiano a tema fantasy. Vediamo come si presenta a chi lo affronta per la prima volta.
Simuliamo la forza di Lorentz
Pubblicato il 28 ott, 2022
WebAssembly è pensato per eseguire codice nei browser a una velocità paragonabile al codice nativo. Mettiamolo alla prova simulando cariche elettriche positive e negative che interagiscono nella finestra del nostro browser sottoposte anche a un campo magnetico.